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Una visita guidata a Ca’ Rezzonico: il Mondo Novo di Giandomenico Tiepolo

Un capolavoro alla fine della Serenissima Vengano, Signori, vengano! Signore e Signori, siete pronti? Diamo inizio allo spettacolo!

Questo sembra suggerire il ‘Mondo Novo’, l’affresco che nel 1791 Giandomenico Tiepolo dipinse per la villa di famiglia a Zianigo, in seguito staccato e oggi parte della collezione permanente nel museo del ‘700 veneziano, Ca’ Rezzonico a Venezia.


Il Mondo Novo, Giandomenico Tiepolo, Ca' Rezzonico 

Un invito a metterci in fila, ad avere pazienza, ad aspettare…ma cosa?
E per di più appare come un’opera irriverente: le figure sono di spalle!
Sembra una scena teatrale o un set cinematografico: il pittore rende qui manifesti i sentimenti, nonché l’ipocrisia dei veneziani durante l’ultimo secolo della Repubblica.

In questo spettacolo di strada sono rappresentati nobili, popolani, borghesi, tutti in attesa di guardare, attraverso una lanterna o scatola magica, il mondo nuovo.


Personaggio che tiene la stecca, dettaglio, il Mondo Novo, Giandomenico Tiepolo, Ca' Rezzonico

Grossolana e quasi offensiva è l’enorme figura femminile in giallo e rosso con le spalle curve, quasi a riflettere la decadenza di una città, di un popolo che, invece di reagire razionalmente e con lucido vigore al declino della propria era, si lascia tentare dalla scelta più facile: abbandonarsi ad una vita di giochi d’azzardo, di balli e feste, di carnevali lunghi mesi, celando, con le differenti maschere, la paura devastante dell’incognito e di un futuro sconosciuto.


Figura femminile grossolana, dettaglio, il Mondo Novo, Giandomenico Tiepolo, Ca' Rezzonico

Nell’affresco è raffigurata una sola maschera: Pulcinella.
Che sia lui il simbolo del futuro immaginato dall’artista? Lasciamo questo punto in sospeso…


Pulcinella, dettaglio, il Mondo Novo, Giandomenico Tiepolo, Ca' Rezzonico

Lo scetticismo, la commiserazione pietosa, che è severa e al contempo quasi filiale verso chi aspetta il proprio turno, è resa dalle due figure di profilo: Giambattista e Giandomenico, gli unici forse ad essere consapevoli della crisi in cui la città e la loro generazione versano.


I due Tiepolo, dettaglio, il Mondo Novo, Giandomenico Tiepolo, Ca' Rezzonico

Il timbro cromatico riflette la costante discesa verso la fine di un’era: i toni sono spenti, beige, crema, arancio, il blu del mare, al di là del quale si trova il meraviglioso mondo nuovo, è opaco.
Smettiamo di vivere in una illusione: questo il grido di Giandomenico che nel silenzio assordante degli astanti in coda, rimbomba come un tuono.

E tuttavia c’è chi ha desiderato togliere un po’ di peso a quest’opera per farla uscire da Ca’ Rezzonico e portarla al Carnevale di Venezia 2020: è stata l’eclettica artista Rossana Molinatti, che con la sua magistrale e personalissima interpretazione del “Mondo Novo”, associato ai Pulcinella di G.D. Tiepolo, ci ha davvero fatto apprezzare l’opera sotto un punto di vista completamente diverso.


 “Mondo Novo” con Pulcinella di Rossana Molinatti

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