Ciao a tutti! Oggi noi tre ci siamo prese una pausa: si va a Burano!
Certo, solo a nominare quest'isola si affacciano subito alla mente il merletto, la sua storia che sconfina nella leggenda, le abilissime merlettaie...Ma non è questo che cerchiamo oggi in Laguna Nord. Ve ne parleremo senz'altro in futuro. Quest'oggi desideriamo semplicemente rilassarci e godere della quiete e della serenità che questa isoletta ci infonde.
Burano: un canale
Burano, curioso il nome... Deriva dalla Bora, il vento che soffia da nord-est: la Porta Boreana era una delle sei porte di Altino (esposta a nord-est, appunto) da cui, a quanto si narra, fuggirono gli abitanti durante le invasioni barbariche, per trovare rifugio nella quieta laguna veneziana.
Casa di Burano completamente dipinta con scene dell’isola e di vita quotidiana. Da notare anche il campanile pendente.
Prendiamo posto all’interno del vaporetto numero 12 che parte dalle Fondamenta Nove e in 40 minuti arriviamo a Burano. È sempre un'emozione vedere il notocampanile pendente, man mano che lentamente ci si avvicina all'isola. Si tratta sicuramente della torre campanaria più fotografata di tutta la laguna: gli scatti migliori sono quelli effettuati dall'acqua, a bordo di un motoscafo privato o dei mezzi pubblici, ma anche dall'isola certe inquadrature sono davvero particolari.
Il campanile pendente di Burano
Il campanile in questione è quello della chiesa di San Martino, che, maestoso e ‘storto’, domina Burano. Non possiamo però non entrare in chiesa, per dare un’occhiata alla splendida ‘Crocifissione’ del Tiepolo: come spesso succede al cospetto di opere di questo maestro, ci colpiscono i colori accesi delle figure in contrasto con le carni bianche del corpo di Cristo.
‘Crocifissione’ di Giambattista Tiepolo (1725 ca)
Dopo aver appagato il nostro desiderio per l’arte, ci immergiamo nei colori delle case. Scegliamo le callette meno turistiche ed improvvisamente ci troviamo di fronte a un'infinità di case pitturate con colori accesi e brillanti. Ci piace perderci qui: l’isola è piccola ma riesce sempre a stupire anche noi guide turistiche di Venezia.
Casa a Burano
Casa a Burano
Qui ritroviamo tutti i colori dell’arcobaleno e non solo. La cura dei minimi dettagli è ammirevole: piantine sui davanzali delle finestre in tinta con la facciata, vasi in terracotta decorati con pezzi di vetro... tutto è studiato, nulla è lasciato al caso. Gli abitanti di Burano ne hanno fatto una vera e propria passione, rendendo tutta l’isola un capolavoro.
Una casetta viola con glicine in fiore
Casetta con fiori dello stesso colore
Casa con vasi di terracotta decorati con pezzi di vetro di Murano
Vasi di terracotta che decorano il balcone
La tradizione vuole che i colori sgargianti delle dimore abbiano origine da un'esigenza molto pratica: i pescatori, rientrando a Burano dopo aver trascorso l’intera giornata in mare, potevano riconoscere le loro case da lontano, soprattutto durante la stagione invernale quando la laguna era, ed è tutt'oggi, avvolta dalla nebbia. Esiste ovviamente anche un’altra spiegazione dal gusto più leggendario: si riteneva che i colori così ‘psichedelici’ (per dirla con un termine moderno)tenessero lontano il malocchio ed i demoni.
Case a Burano
Un canale ed i riflessi sull’acqua
È davvero bello passeggiare lungo i canali e ammirare il riflesso delle case sull’acqua: è come se la realtà si sdoppiasse. Non ci stanchiamo mai, ed ogni volta scattiamo un'infinità di foto. Queste immagini sono ormai famosissime ovunque tra i turisti di tutto il mondo. Noi desideriamo condividere alcune delle nostre foto con voi, nel tentativo di trasmettervi un po' del nostro inesauribile entusiasmo.
Canale, barche, ponte e bricole
Riflessi di alcune case su un canale
Riflessi di alcune case su un canale
Tra queste abitazioni spicca una casa in particolare, la più colorata ed originale: la casa di Bepi Suà. È decorata principalmente con forme geometriche come triangoli, cerchi, rettangoli e quadrati, e con colori alquanto brillanti. Lo storico proprietario Giuseppe Toselli (questo il suo vero nome) fece della sua passione per forme e colori un’arte vera e propria.
La Casa di Bepi
Bepi è mancato nel 2002, ma la casabepi è visibile ancora oggi, grazie ad un restauro effettuato su modello di una gigantografia del 1985 fornita dalla sorella di Giuseppe, Albertina.
Come non meravigliarsi, come non fare foto in continuazione di ogni dettaglio! E poi i colori di Bepi mettono davvero allegria. È la casa più famosa di Burano, una vera e propria tappa obbligatoria per tutti, per appassionati di fotografia e non, per adulti e bambini.
Dettagli Casa di Bepi
Dettagli Casa di Bepi
Ci sarebbe tanto altro da scrivere sulla vita di Bepi Suà, per esempio sulla sua passione per il cinema, o sulla sua attività di venditore di caramelle... ma ve loracconteremo di persona, quando vi porteremo con noi a Burano per goderci una pausa di tranquillità lontano dalla affollata Venezia.
Nel frattempo vi salutiamo con una foto strepitosa: Burano dall’alto scattata dall’elicottero.
E se volete sorvolare Venezia e la sua laguna, scattare foto uniche dall'alto, contattateci e provvederemo ad organizzare per voi un'esperienza indimenticabile, con viste e panorami mozzafiato.
Ciao da Burano!
Contatti: info@guidedtoursinvenice.com