Itinerari
La peste e le epidemie in genere costituirono sempre una reale minaccia per la popolazione di Venezia.

Era importante avere a disposizione medici esperti nelle cure, ma il dottore della peste incuteva probabilmente tanta paura quanta ne incuteva la peste stessa... Era però altrettanto importante pregare santi taumaturghi, San Sebastiano e San Rocco ad esempio, che potessero liberare la città dalle terribili malattie.
Non è un caso pertanto se la chiesa di San Sebastiano e quella di San Rocco (quest'ultima ancora conserva i resti del santo omonimo) siano state magnificamente decorate nel corso dei secoli, in particolare nel Cinquecento, da artisti come Veronese e Tintoretto, e tali splendori meritano di certo una visita. Ma gli edifici più imponenti costruiti a ringraziamento per la fine di due terribili pestilenze sono senz'altro la chiesa del Redentore (su progetto di Palladio) e quella di Santa Maria della Salute (progetto di Longhena). E connesse a queste due chiese sono tutt'oggi le rispettive feste, del Redentore e della Salute, che da secoli vengono celebrate annualmente, segno di una sempre rinnovata devozione popolare.

Tempo: min. 3 ore

Note: la tariffa non comprende eventuali biglietti di ingresso e i costi del trasporto. Si raccomanda per la visita agli edifici religiosi un abbigliamento consono al luogo (spalle coperte, gonne o pantaloni al ginocchio). Le tariffe per i gruppi sono da concordare.