Dal 10 dicembre 2024 al 10 febbraio 2025
In occasione dei
700 anni dalla morte di Marco Polo, la Biennale di Venezia rende omaggio al celebre viaggiatore con una mostra straordinaria dell’
artista kazaka Gulnur Mukazhanova. L’evento, intitolato
Memory of Hope, è allestito nella maestosa
Sala delle Colonne di Palazzo Giustinian,
sede della Biennale, ed è visitabile
fino al 10 febbraio 2025.
Questa esposizione rappresenta una tappa significativa nel progetto
È il vento che fa il cielo, iniziativa dell’
Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC), che ripercorre idealmente
le rotte di Marco Polo attraverso una serie di eventi artistici in diverse città del mondo.
L'artista, Gulnur Mukazhanova e Memory of Hope
Gulnur Mukazhanova, riconosciuta a livello internazionale per la sua capacità di combinare
tecniche tradizionali e linguaggi contemporanei, offre un percorso immaginifico che intreccia
arte e memoria.
Con l’uso sapiente di materiali come
stoffe, velluti antichi (parte della sua collezione privata),
lane e fili di seta, l’artista crea opere che evocano le
rotte e i colori delle culture che Marco Polo incontrò nei suoi viaggi. La tessitura, intesa come metafora dell’intreccio di tradizioni e storie, diventa lo strumento narrativo privilegiato per riflettere sulle connessioni profonde tra
Oriente e Occidente, due mondi che Marco Polo contribuì a unire simbolicamente con i suoi racconti.
La mostra non celebra solo il passato, ma
invita i visitatori a interrogarsi sul futuro.
Il titolo
Memory of Hope (
Memoria della Speranza) sottolinea il ruolo fondamentale della
memoria come ponte verso il domani, mentre l’arte diventa il linguaggio universale per costruire una visione condivisa di speranza e dialogo. Con le sue installazioni tessili l’artista trasforma la Sala delle Colonne in uno
spazio immersivo, dove il visitatore è invitato a percorrere un viaggio sensoriale che richiama le avventure del grande esploratore veneziano.
L’allestimento della Sala delle Colonne esalta la monumentalità delle opere, creando un dialogo armonioso tra la
classicità dell’architettura veneziana e la modernità delle creazioni artistiche. Il risultato è un’esperienza unica, dove il fascino delle antiche rotte commerciali si intreccia con le tematiche contemporanee della globalizzazione, della memoria culturale e dell’identità collettiva.
Con questa esposizione, la Biennale di Venezia riafferma il suo ruolo di ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, in un contesto che celebra arte e potere delle storie di connettere popoli e culture. Un’occasione imperdibile per riflettere, attraverso la bellezza e la creatività, su ciò che ci unisce nel viaggio collettivo dell’umanità.
La mostra, a
ingresso libero, sarà accessibile tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Sono inoltre previste
visite guidate gratuite, disponibili su prenotazione nei giorni di martedì, giovedì e sabato. Questi percorsi, curati da esperti, approfondiranno il dialogo tra
l’arte di Mukazhanova e il lascito di Marco Polo, permettendo ai partecipanti di cogliere appieno i significati simbolici delle opere esposte.